Self-Love in Self-Portraits

Trovare l’amore di sé attraverso gli autoritratti

Potrebbe sembrare una provocazione quella di celebrare la sensualità in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo con il coronavirus e in più vicino alla Pasqua. In realtà è proprio attraverso noi stessi che possiamo trovare la forza per fronteggiare momenti di ansia, stress, paura.
Non solo distraendoci facendo qualcosa di leggero e piacevole, ma soprattutto lavorando sulla nostra consapevolezza, sull’amore verso noi stessi, ascoltandoci, guardandoci, sentendoci, fermandoci per un istante.
Da 10 anni utilizzo la fotografia come mezzo terapeutico e di introspezione attraverso gli autoritratti, i ritratti emozionali e le fotografie sensuali- boudoir.

L’iniziativa che rivolgo a tutte le donne è quella di fare UN autoritratto sensuale e inviarlo a scuoladiboudoir@gmail.com così da essere poi pubblicato su questa pagina. Un segnale forte e chiaro delle donne che vogliono autocelebrarsi dando un messaggio di accettazione, amore, rispetto per sè e per le altre donne e non una fotografia finalizzata ad un partner.
I filtri non sono ammessi e la foto sensuale deve essere stata scattata in questo periodo. Perchè ? Perchè è un’occasione per concedersi un momento di amore e ritrovo con noi stesse.
Per favore inviate solo una foto e non di più.
Fotografie che reputiamo volgari, con filtri, o che non hanno una valenza sensuale non verranno pubblicate.

Se volete partecipare alla seconda iniziativa relativa agli autoritratti sensuali, seguiteci inserendo la vostra mail, in questo modo riceverete al vostro indirizzo di posta, informazioni utili per esserci. Oppure leggete gli aggiornamenti su questa pagina.

Sotto trovate dei frammenti di testo dal sito di Isabella Frappier e che rendono perfettamente il senso della potenza degli autoritratti.
Era come se il mio corpo avesse detto “Guardami, amami!” in tutti questi anni e finalmente ho imparato ad ascoltare.
Con ogni fotografia, ho iniziato una rivoluzione nel mio stesso corpo.
Presto mi sono resa conto di come questo ha migliorato con successo l’immagine del mio corpo. Ho ricevuto alcune reazioni negative, ma anche un marea di donne ha riempito la mia casella di posta con incoraggiamento e motivazione. Sono state ispirate a scattare le proprie fotografie, recuperare i propri corpi e occupare il proprio spazio. È stato un viaggio così bello reclamare il mio corpo e il più grande dono della mia vita ha ispirato gli altri a fare lo stesso.
Ero stufa di sentirmi come se la mia sensualità fosse valida solo se finalizzata a qualcun altro, e scattare questi ritratti mi ha permesso di recuperare il mio corpo come mio, pubblicarli online è stata la mia ribellione. 
Isabella Frappier è una scrittrice australiana, guida olistica per il benessere delle donne specializzata in alfabetizzazione corporea e sovranità sessuale.